MarcoPeople #8: Daniele Schiavolin

MarcoPeople #8: Daniele Schiavolin

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Irrazionale e trascendente.

Questi sono due degli attributi che vengono attribuiti al Pi greco, ovvero, semplificando, il famoso 3,14 che studiamo alle medie.

Di primo acchito fa effetto pensare che una cifra che siamo abituati a collocare in un mondo di logicità e precisione assoluta possa allo stesso tempo essere associata a concetti che, nell’uso comune, rimandano a tutt’altro scenario.

In realtà accade più spesso di quanto si possa pensare che proprio ciò che ci sembra più monolitico e rigoroso nasconda (molto, molto bene) lati inaspettati e un po’ folli. Come il Pi greco, appunto. O come un programmatore sempre nerovestito e appassionato di musica metal che adora i gattini.

Daniele Schiavolin nasce a Torino il 14/03/1996 (casualmente, il #PiDay).

Da piccolo vuole fare il portiere di calcio. Poi il veterinario (evidentemente l’amore per i gatti si faceva già sentire). Poi si appassiona alla tecnologia e decide di cominciare gli studi in un Istituto tecnico con indirizzo informatico, dove impara le basi della programmazione e della creazione di siti web.

La tecnologia però non gli interessa come fine a se stessa, ma come strumento per creare strumenti che semplifichino o migliorino la vita degli utenti. Finita la scuola prova a iscriversi alla facoltà di Scienze della Comunicazione, ma resiste solo 6 mesi, perché sente che il percorso intrapreso non è in sintonia con le sue passioni e le sue caratteristiche.

A quel punto, tramite un amico, scopre il corso di Web & mobile app developer dell'ITS ITC Piemonte. Grazie al corso di 2 anni impara a costruire modelli di raccolta e gestione dei dati e ad avvalersi di differenti linguaggi di programmazione, riprendendo e ampliando quanto appreso durante gli anni delle superiori.

è al termine di questo percorso che entra in contatto con Marcopolo, dove entra come stagista. Da allora collabora con la nostra agenzia e con i consulenti esterni che ne integrano le competenze verticali - come Walter Gamba di Iakta Srl o AlphaWaves - e contribuisce alla realizzazione di siti web e app per #associazioni, #PMI e #multinazionali.?

Ecco a voi Daniele Schiavolin, il nostro Digital & Software Designer: il black knight della programmazione digitale.

3,2,1...ON AIR!

Di che cosa ti occupi per Marcopolo?

Sono Digital & Software Designer e faccio parte del team di sviluppatori che lavora su siti web e tools digitali.

Sono chiamato nelle fasi iniziali dei progetti per confermarne la fattibilità e far notare le eventuali criticità che potrebbero sorgere durante lo sviluppo. Poi, una volta che il progetto è stato approvato ed è stato rivestito dell’appropriata veste grafica dal team creativo e UX/UI, ritorna a noi dell’area digital ed inizia il processo di sviluppo vero e proprio.

C'è un progetto a cui hai lavorato che ti rende particolarmente orgoglioso?

Sebbene non sia uno dei progetti più complessi a cui ho lavorato, direi il QMR che abbiamo realizzato per 斯凯孚 . Si tratta sostanzialmente un "questionario" composto da diverse domande, volte a indagare e monitorare l’ attività di manutenzione che i clienti di SKF svolgono sui propri macchinari e utensili. Oltre a questo, lato SKF, c'è un'area interamente dedicata all’analisi dei dati ricavabili dai questionari inviati, con tante belle funzioni.

Ne sono particolarmente orgoglioso perché l’ho realizzato quasi interamente io e ho potuto (e dovuto!) usare tutte le mie competenze e capacità, quasi come fossi un full stack developer.

Come si incastra il mondo Marcopolo con il tuo?

Nel corso degli anni, specialmente durante gli anni della scuola superiore, ho notato una certa affinità con il mondo web.

Mi piace creare qualcosa di interattivo e, quando posso, curarne anche l'estetica, soddisfando così la mia, piccola, parte creativa. In Marcopolo ho la possibilità di sviluppare siti e strumenti digitali per tante realtà diverse e di lavorare insieme a grafici e designer per studiare insieme le soluzioni più adatte alle varie esigenze. Soluzioni che coniugano funzionalità, affidabilità e attenzione alla user experience.

Scegli un oggetto, una canzone, un libro che ti rappresenti e che ci vorresti regalare.

Oggetto: un Gameboy Advance, dove ho giocato il mio primo videogioco dei Pokémon;

Canzone: In The End dei Linkin Park, una delle canzoni più spammate durante la mia infanzia;

Libro: Il guardiano degli innocenti di Andrzej Sapkowski. è uno dei romanzi della serie che ha ispirato la creazione del videogioco "The Witcher" e, successivamente, dell’omonima serie Netflix .



---> ENGLISH VERSION

Irrational and transcendent.

These are two of the attributes that are attributed to Pi, or, to simplify, the famous 3.14 that we study in secondary school.

At first glance, it is striking to think that a figure that we are accustomed to placing in a world of absolute logic and precision can at the same time be associated with concepts that, in common usage, refer to an entirely different scenario.

In reality, it happens more often than one might think that precisely what seems to us most monolithic and rigorous hides (very, very well) unexpected and somewhat crazy sides. Like Pi, in fact. Or like a black-clad, metal-loving programmer who loves kittens.

Daniele Schiavolin was born in Turin on 14/03/1996 (coincidentally, on #PiDay).

As a child, he wanted to be a football goalkeeper. Then a vet (evidently his love for cats was already making itself felt). Then he became passionate about technology and decided to begin his studies at a technical institute with an IT specialisation, where he learned the basics of programming and website creation.

Technology, however, does not interest him as an end in itself, but as a means to create tools that simplify or improve users' lives. After finishing school he tried to enrol in the Faculty of Communication Sciences, but only lasted six months, because he felt that the path he had taken was not in tune with his passions and characteristics.

It was then, through a friend, that he discovered the Web & Mobile Application Developer course at ITS ITC Piemonte. Thanks to the 2-year course, he learnt how to build data collection and management models and how to use different programming languages, building on what he had learnt in high school.

It was at the end of this course that he came into contact with Marcopolo, where he joined as an intern. Since then, he has worked with our agency and with external consultants who complement its vertical skills - such as Walter Gamba from Iakta Srl or AlphaWaves - contributing to the creation of websites and applications for #associations, #SMEs and #multinationals.

Meet Daniele Schiavolin, our Digital & Software Designer: the black knight of digital programming.

3,2,1...ON AIR!

What do you do for Marcopolo?

I am a #Digital & #Software #Designer and part of the team of developers working on websites and digital tools.

I get involved in the early stages of projects to confirm their feasibility and highlight any critical issues that may arise during development. Once the project has been approved and given the appropriate graphic design by the creative and UX/UI team, it comes back to us in the digital department and the actual development process begins.

Is there a project you have worked on that you are particularly proud of?

Although it is not one of the most complex projects I have worked on, I would have to say the QMR we carried out for 斯凯孚 . It is basically a 'questionnaire' consisting of a number of questions aimed at investigating and monitoring the maintenance activities that SKF customers carry out on their machines and tools. In addition, on the SKF side, there is an area entirely dedicated to analysing the data obtained from the questionnaires submitted, with many nice features.

I'm particularly proud of this because I created it almost entirely by myself and was able (and had to!) to use all my skills and abilities, almost like a full stack developer.

How does Marcopolo's world fit in with yours?

Over the years, especially during my high school years, I noticed an affinity with the web world. I like to create something interactive and, if I can, also take care of the aesthetics, satisfying my little creative side.

At Marcopolo, I have the opportunity to develop websites and digital tools for many different realities, working together with graphic artists and designers to study the most suitable solutions for different needs. Solutions that combine functionality, reliability and attention to the user experience.

Choose an object, a song, or a book that represents you and that you would like to give as a gift.

Object: A Gameboy Advance, on which I played my first Pokémon video game;

Song: In The End by Linkin Park, one of the most spammed songs of my childhood;

Book: The Last Wish by Andrzej Sapkowski. It is one of the novels in the series that inspired the creation of the video game 'The Witcher' and later the Netflix series of the same name.

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