#BURNBALENCIAGA- accuse di pedofilia
Umberto Zanin
Marketing Manager | Business developer | Fintech | Blockchain | Crypto
“Balenciaga babies and Bondage” - Fox news
Oggi Balenciaga ci insegnerà?Come NON fare una campagna marketing!
Se sei attivo sui social, avrai sentito che Balenciaga è finita un un vero è proprio ciclone, dopo che la sua ultima campagna marketing ha avuto come modelli dei bambini e degli oggetti di natura sessuale
Su TikTok tutti hanno preso una chiara posizione lanciando l'hashtag #BURNBALENCIAGA, che consiste in un trend dove bisogna bruciare capi d'abbigliamento della nota marca, con lo scopo di condannare la squallida campagna marketing.
L' hashtag ha già raccolto 4,4 milioni di visualizzazione e i social hanno deciso da che parte stare.
Ma andiamo con calma e capiamo cosa è successo.
Doveva essere solo una delle tante audaci campagne marketing natalizie della Balenciaga, l’idea era quella di riprendere i giocattoli cari a Denma direttore creativo?della maison e proporli come idea regalo per Natale.
L'errore di valutazione è stato vestire dei classici orsacchioti in stile bondage (Pratica sessuale consistente nel legare o immobilizzare il partner, consenziente), il tutto è stato peggiorato dal fatto che i giocattoli in questi scatti venivano maneggiati da bambini che, non si sa se volutamente o meno, mostravano un volto poco felice e preoccupato.
Bel casino! Ma aspettate… son riusciti a fare ancora peggio.
2 settimane prima del lancio di questa campagna pubblicitaria per promuovere dei possibili regali natalizi, un'altro fattaccio.
Durante la presentazione della collezione 阿迪达斯 - BALENCIAGA per la stagione primavera-estate 2023, con protagonista Bella Hadid sono stati rilevati altri oggetti che invocano alla pedofilia.
Tra i vari documenti sparsi nel caos dell'ufficio un occhio attento è infatti in grado di notare lo stralcio di una sentenza del 2008 che, come riportano le fonti, spiega il concetto secondo cui: ?la promozione o la pubblicità della pornografia infantile come crimine federale non protetto dalla libertà di parola?
In un altro scatto invece compare un libro di Michael Borremeans. ?Il suo lavoro – scrive Diet Prada – è caratterizzato da bambini e adulti nudi coinvolti in atti di violenza, incluso il cannibalismo?.
Pronte le scuse di Demna che dopo aver rimosso tutte le campagne dall'account Instagram ed essersi scusato , ha anche preso le distanze da quanto stesse succedendo:
“Ci scusiamo per aver messo in mostra documenti inquietanti nella nostra campagna. Abbiamo a cuore questo tema e ci muoveremo legalmente contro le parti responsabili della creazione del set includendo oggetti non approvati nella nostra campagna Primavera-Estate 2023. Condanniamo fortemente l’abuso sui bambini in ogni forma. Ci schieriamo a sostegno del benessere e la sicurezza dei bambini”.
Anche Gabriele Galimberti fotografo del fattaccio ha?detto la sua non assumendosi alcuna responsabilità:?Non sono nella posizione di commentare le scelte di Balenciaga, ma devo evidenziare che non sono stato assolutamente coinvolto nella scelta dei prodotti, dei modelli (le bambine) né della loro stessa associazione?.?
Insomma non è colpa di nessuno … ma sui social in molti bruciano le borsette della Balenciaga. La regola più vecchia del mondo è " buona o cattiva pubblicità sempre di pubblicità si tratta", quella di Balenciaga è stata una mossa geniale per attirare l'attenzione, o un errore grossolano che costerà caro?
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????: #BURNBALENCIAGA - paedophilia accusations
"Balenciaga babies and Bondage" - Fox news
Today Balenciaga is going to teach us how NOT to do a marketing campaign!
If you're active on social media you may have heard that Balenciaga ended up a real storm after its latest marketing campaign featured babies and objects of a sexual nature as models.
On TikTok, everyone has taken a clear stance by launching the hashtag #BURNBALENCIAGA, which consists of a trend where you have to burn garments of the well-known brand, with the aim of condemning the sleazy marketing campaign.
The hashtag has already garnered 4.4 million views and social media has decided which side it is on.
But let's take it slow and understand what happened.
It was supposed to be just one of Balenciaga's many daring Christmas marketing campaigns. The idea was to take the toys dear to Denma, the fashion house's creative director, and propose them as a gift idea for Christmas.
The mistake was to dress classic teddy bears in bondage style (a sexual practice consisting of tying up or immobilising a partner, consenting), all made worse by the fact that the toys in these shots were being handled by children who, we don't know whether intentionally or not, showed an unhappy and worried face.
What a mess! But wait... they managed to do even worse.
2 weeks before the launch of this advertising campaign to promote possible Christmas gifts, another mischief.
During the presentation of the adidas- balenciaga collection for the spring-summer 2023 season, starring Bella Hadid, other items invoking paedophilia were found.
Among the various documents scattered in the chaos of the office, a discerning eye is indeed able to notice the excerpt of a 2008 ruling which, as sources report, explains the concept that: "the promotion or advertising of child pornography as a federal crime not protected by freedom of speech".
In another shot, a book by Michael Borremeans appears. 'His work,' writes Diet Prada, 'features naked children and adults involved in acts of violence, including cannibalism'.
A prompt apology from Demna who, after removing all the campaigns from his Instagram account and apologising, also distanced himself from what was going on.
"We apologise for displaying disturbing documents in our campaign. We care about this issue and will take legal action against the parties responsible for creating the set by including unapproved items in our Spring-Summer 2023 campaign. We strongly condemn child abuse in all forms. We stand up for the well-being and safety of children".
Gabriele Galimberti, the photographer of the incident, also had his say, taking no responsibility: 'I am not in a position to comment on Balenciaga's choices, but I must point out that I was in no way involved in the choice of products, models (the girls) or their association.?
In short, it's nobody's fault ... but on social media many are burning Balenciaga handbags. The oldest rule in the world is 'good publicity or bad publicity, it's still publicity', was Balenciaga's a genius move to attract attention, or a gross mistake that will cost dearly?