BMP? – Problemi miscelabilità per i nutrizionisti

BMP? – Problemi miscelabilità per i nutrizionisti

Il nutrizionista, al fine di ottenere le massime prestazioni produttive dagli animali allevati, deve conoscere i fabbisogni nutrizionali di questi e soddisfarli interamente con la dieta da lui formulata, limitando il più possibile gli eccessi. Le diete formulate, infatti, dipendono dal tipo di animale in considerazione, dalla fase di allevamento, dal livello produttivo, ma anche dalle caratteristiche degli alimenti autoprodotti che si hanno in azienda e da quelli acquistati. Per fare una buona razione, il nutrizionista deve quindi combinare al meglio tutte queste informazioni. In particolar modo, è importante soddisfare i fabbisogni di minerali e vitamine, che seppur necessari in quantità minime, svolgono funzioni fondamentali nell’organismo. Proprio a causa della bassa quantità necessaria nella dieta di questi elementi, è importante che la loro inclusione sia precisa. Un altro fattore da tenere in considerazione è la naturale differenza, in termini compositivi, tra la razione formulata, la razione somministrata e la razione assunta dagli animali. Infatti, è molto difficile che la razione somministrata agli animali rispecchi completamente la razione formulata dal nutrizionista, a causa di errori più o meno grandi durante la preparazione. Inoltre, una volta scaricata la dieta in mangiatoia, gli animali tendono a selezionare gli alimenti presenti in razione, scegliendo quelli più appetibili, e facendo questo movimentano la massa di alimento, provocando la precipitazione degli alimenti più pesanti e di quelli con una granulometria più ridotta. Di conseguenza, la razione ingerita dagli animali potrebbe non corrispondere a quella somministrata.

Dox-al grazie alla tecnologia di protezione bi-modale BMP?, brevettata a livello internazionale, riesce a creare mangimi in cui i microingredienti sono uniformemente distribuiti e in modo più stabile, grazie alla maggiore dimensione dei granuli. Ne deriva una maggiore resa del mangime grazie a una migliore disponibilità dei microingredienti per singolo capo, dovuta alla distribuzione ottimale di integratori nel mangime e ad una maggiore biodisponibilità meglio dilazionata nel tempo. Questo si traduce anche in un dosaggio più accurato, con minor rischi di sovra- e sottodosaggio. Tutto ciò è reso possibile dall’accurata scelta degli ingredienti messi in formulazione, in funzione delle caratteristiche chimico-fisiche proprie degli alimenti, delle esigenze del nutrizionista e del tipo di alimento finito che si desidera. Un altro vantaggio della tecnologia BMP? consiste nella minore polverosità dell’alimento, quindi in una minore quantità di polvere in allevamento: tutto ciò concorre ad un maggiore benessere animale.

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BMP? - Mixability issues for nutritionists

The nutritionist, in order to obtain the maximum production performance from farmed animals, must know the nutritional needs of these and satisfy them entirely with the diet formulated, limiting excesses as much as possible. The formulation of the diet depends on the type of animal in consideration, the breeding phase, the production level, but also on the characteristics of the self-produced feeds that are present in the farm and those purchased. To make a good ration, the nutritionist must therefore combine all this information in the best possible way. In particular, it is important to meet the needs of minerals and vitamins, which although necessary in minimal quantities, perform fundamental functions in the body. Precisely because of the low amount of these elements needed in the diet, it is important that their inclusion is precise. Another factor to take into consideration is the natural difference, in terms of composition, between the formulated ration, the ration administered and the ration taken by the animals. In fact, it is very difficult for the ration given to the animals to completely reflect the ration formulated by the nutritionist, due to more or less large errors during preparation. Furthermore, once the diet has been unloaded in the manger, the animals tend to select the feeds, choosing the most palatable ones, and by doing this they move the feed mass, causing the precipitation of heavier foods and those with a smaller particle size. Consequently, the ration ingested by the animals may not correspond to that administered.

Thanks to the internationally patented BMP? bi-modal protection technology, Dox-al is able to create feeds in which the micro-ingredients are evenly distributed and in a more stable way, thanks to the larger size of the granules. The result is a greater feed efficiency thanks to a better availability of micro-ingredients for each animal, due to the optimal distribution of supplements in the feed and to a greater bioavailability over time. This also translates into more accurate dosing, with less risk of over- and under-dosing. All this is made possible by the careful choice of the ingredients put into the formulation, according to the chemical-physical characteristics of the feed, the needs of the nutritionist and the type of finished feed. Another advantage of BMP? technology consists in the lower dustiness of the feed, therefore in a lower amount of dust in the farm: all this contributes to greater animal welfare.

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