Mentre città iconiche come Roma, Firenze, Venezia e Napoli attirano orde di turisti per il grande patrimonio monumentale (le stesse necessitano comunque di un cambio del modus operandi), un’offerta adeguata da parte di destinazioni meno conosciute distribuirebbe il traffico di visitatori in modo più uniforme non ultimo per alleggerire il sovraffollamento e la pressione sulle risorse monumentali delle città d’arte. dal BLOG di HTMG (https://www.htmg.it)