Unobravo

Capita a tutti e tutte di trovarsi di fronte a delle difficoltà sul posto di lavoro.? E riconoscerlo non cambia il valore di un professionista.? Non ci fa apparire insicuri, incapaci o inaffidabili: i motivi che, spesso, ci fermano dal dirlo.? Piuttosto, ci fa apparire per quelli che siamo, anche quando lavoriamo: persone che possono vivere momenti di difficoltà, tanto da mettere in discussione la propria posizione lavorativa. Il modo migliore per superarli è farlo nel migliore dei modi: esponendosi e parlandone a chi può aiutarti ad affrontarli.? Dopo il tuo capo, c’è #Unobravoallavoro.?

Anche quest’anno abbiamo partecipato all’HR Forum organizzato da Comunicazione Italiana, dove la nostra CEO e Founder Danila De Stefano è intervenuta, in una grande tavola rotonda, per parlare di come le persone possano stare meglio sul posto di lavoro e della strategia migliore che le aziende dovrebbero adottare per renderlo possibile. Primo fra tutti, riportare al centro della cultura aziendale il benessere psicologico di chi, in azienda, ci lavora. Un obiettivo che è possibile raggiungere anche attraverso il supporto psicologico di professionisti e professioniste di #Unobravo.

La psicoterapeuta e Direttrice Clinica Valeria Fiorenza Perris dà voce a tutta Unobravo in un videomessaggio dedicato a tutte le donne e a tutti gli uomini, affinché la parità di genere sia sempre di più un tema di diritto e di conquista di un comune obiettivo.

è appena uscito il nuovo episodio di Auditorium Unobravo in cui affrontiamo, con la Dott.ssa Antonella Bozzaotra, la delicata tematica della violenza di genere e dell’intervento clinico, sia con la vittima che con l’abusante. Tra i temi approfonditi, anche quello della vittimizzazione secondaria e degli approcci terapeutici possibili con gli uomini autori di violenze. L’importanza del lavoro di rete con la vittima, di come tutelare la sua sicurezza, dell’obbligo di denuncia da parte del professionista e della correlazione tra violenza assistita e successivi comportamenti abusanti sono altri aspetti fondamentali che abbiamo analizzato insieme. Qui sotto potete vedere un estratto dell’intervista. A questo link, invece, il contenuto completo ??: https://bit.ly/4eHEKsn #Unobravo #AuditoriumUnobravo

Comunicare bene in azienda vuol dire soprattutto farlo con le parole giuste. Cominciamo a sostituire la parola sfida con obiettivo nel linguaggio aziendale. Perché una sfida è una provocazione, un mettere alla prova difficile e faticoso in cui c’è qualcuno che vince e qualcuno che perde. Un obiettivo, invece, è uno stimolo positivo e motivante per un intero gruppo.? Quando si cerca di raggiungerlo insieme non c’è nessuno che perde o che rimanga indietro. Allora, poniamoci anche questo obiettivo: impariamo a dare il giusto nome alle cose con #Unobravoallavoro.

Ci sono cause che ci stanno a cuore e per cui continuiamo sempre a impegnarci. Come supportare le donne nel loro benessere psicologico e sostenerle anche nei momenti di difficoltà. E lo abbiamo fatto anche quest’anno sostenendo il progetto di ricerca ERICE/TSB studiato dalla Prof.ssa Christel Galvani, afferente al Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, con la collaborazione della Scuola Adleriana di Psicoterapia del CRIFU. D’altronde, quando incontri persone speciali come Antonella Corazza, psicologa e psicoterapeuta che collabora con noi e che ci ha coinvolti, non possono che accadere cose meravigliose. Ma le vere protagoniste di questa iniziativa sono state le 27 donne operate di tumore al seno con cui abbiamo condiviso l’importanza dell’approccio olistico al benessere personale con un focus su sport, psicologia e nutrizione. Perché, a volte, una difficoltà può diventare una possibilità e questa è stata l’occasione per dimostrarlo.??

Siamo fatti di tante storie. Diverse, perché diverse sono le persone che le vivono. Ma tutte iniziano con lo stesso coraggio, quello di fare il primo passo. Qui ne puoi leggere alcune. Ma ce ne sono tante altre che ancora non conosciamo. E tra queste, potrebbe esserci la tua.

A volte, sembra più facile chiudere un rapporto di lavoro con un punto, invece di trovare un punto di incontro. La nostra esperienza dice, invece, che ci sono tante modalità per trovarne uno e ripartire meglio di prima. Per esempio, se sei un CEO o un HR, è importante investire nel dialogo e costruire un clima di fiducia, senza lasciare nessuno indietro. Per i dipendenti, è altrettanto importante comunicare i disagi, soprattutto con chi ha gli strumenti per risolverli. Con Unobravo al lavoro non è vero che il tuo punto di vista non vale una virgola, ma è anche vero che non vale un punto.

Cosa rende un workplace adatto ai Millennials? E quali sono, in Italia, i migliori luoghi di lavoro per questa generazione? Sono le domande a cui ha cercato di dare risposta la classifica stilata da Great Place to Work? Italia e che ci colloca tra i primi 20 Best Workplaces 2024 per la generazione Millennial. Per noi, questo riconoscimento è doppiamente importante, perché proviene da chi vive la nostra realtà ogni giorno, valutando aspetti fondamentali come la fiducia, il rispetto e l’equità. Quello che conta davvero? Che un luogo di lavoro cresce solo se non si ferma mai, se ogni giorno diventa un po’ più grande, più inclusivo, più dinamico, grazie a ciascuno dei nostri #Unobravers. Pronto a fare il prossimo passo con noi? Unisciti a un team che mette al centro il benessere psicofisico delle persone e si prende cura di chi contribuisce a costruirlo. Dai un’occhiata alle nostre open positions, nel link al primo commento.

La mancanza di benessere mentale porta le persone, su qualsiasi gerarchia, a non vedere le cose con la giusta lucidità fino a perdere in autostima e ad attribuirsi la responsabilità per cose che non vanno nell’ambiente di lavoro. Questo non rappresenta solo un danno verso se stessi, ma anche verso l’azienda che potrebbe non essere consapevole del problema e nemmeno causa. Ricercare il proprio benessere mentale e riconquistare autostima, lucidità e una relazione di lavoro sana in un’azienda sana è un percorso che possiamo fare insieme, con #Unobravoallavoro. Parlane anche con colleghe e colleghi.