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Per il quinto anno consecutivo, la Sapienza Università di Roma si conferma la migliore università al mondo per gli Studi Classici secondo il QS World University Rankings by Subject 2025. Un primato che riflette la qualità della ricerca italiana nel settore umanistico, nonostante la crescente competizione internazionale. Anche il Politecnico di Milano si distingue, entrando nella top 10 mondiale per Design e Architettura, mentre l'Università Bocconi continua a scalare le classifiche in Economia e Marketing. L’Università Iuav di Venezia segna un traguardo storico, conquistando il nono posto al mondo in Storia dell’Arte. L’Italia si posiziona al secondo posto in Europa per numero di eccellenze accademiche nei vari settori, confermando il valore del sistema universitario nazionale, che resiste all’ascesa delle università asiatiche. Un segnale forte di come la tradizione e l’innovazione possano convivere, proiettando gli atenei italiani tra i migliori al mondo.

Università e stipendi: quanto conta davvero il nome dell’ateneo? Un laureato bocconiano parte con una media di 38.390€ all’anno, che diventano 66.638€ dopo i 45 anni. Ma per guadagnare bene non è obbligatorio iscriversi a un’università privata: alcuni atenei statali, dopo qualche anno di gavetta, assicurano stipendi superiori ai 60.000€ annui. Nella classifica dell’Osservatorio Job Pricing 2024, oltre alla Bocconi, spiccano il Politecnico di Milano e la Libera Università di lingue e comunicazione IULM. Secondo voi, conta più il nome dell’Università o il percorso che costruisci? Università Bocconi Politecnico di Milano Università IULM

Stop al test di ingresso per la facoltà di Medicina già dall’anno accademico 2025-2026. è notizia di ieri sera, quando al termine della discussione sul disegno di legge che vuole porre fine al numero chiuso per le iscrizioni alla facoltà di Medicina e Chirurgia, la ministra dell’università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha detto “Questa riforma è una rivoluzione copernicana, un salto irrimandabile e lo dico con assoluta certezza. Stiamo cercando di applicarla già dall’anno accademico 2025-2026”. La ministra ha aggiunto che si dirà basta al test d’ingresso e che a determinare la permanenza dello studente nella facoltà sarà un semestre caratterizzante, in cui lo studente si forma. Questo, sarà seguito da una graduatoria basata su crediti formativi certificati che potranno essere usati per materie affini. “Prima, chi non superava il test, era costretto a un turismo universitario forzato costosissimo, che non esisterà più!”, queste le parole della Ministra

Eleonora Giorgi, attrice e regista italiana vincitrice del David di Donatello come miglior attrice protagonista, si è spenta oggi all’età di 71 anni. La sua carriera l’ha vista essere protagonista assoluta del cinema degli anni ‘70 e ‘80, con una vita segnata dal dolore profondo per la perdita del suo fidanzato che la porta ad affrontare il grande demone della depressione. La sua riflessione sulla società materialistica in cui viviamo ci invita a riscoprire valori autentici e a prestare attenzione agli altri, un monito a vivere con maggiore consapevolezza e solidarietà.

Questa domenica vi lasciamo le parole di Miuccia Prada, una delle più grandi stiliste ed imprenditrice italiana, che ci ricorda che studiare non è solo un dovere, ma un’opportunità per aprire la mente, scoprire nuove prospettive e trovare ispirazione ovunque: nei libri, nell’arte, nel cinema e nella vita di tutti i giorni. Dallo studio nasce l’innovazione, la capacità di reinventarsi e di lasciare il segno. Quindi, studiate. Studiate l’arte, la storia, la moda, la scienza. Leggete, guardate film, esplorate il mondo con occhi curiosi.

Quante volte hai pensato “se solo avessi più tempo, potrei fare di più…”? La verità è che il problema non è il tempo, ma come lo usi Puoi avere ore e ore a disposizione, ma se non sei concentrato, finirai per sprecarle tra distrazioni, procrastinazione e false urgenze. Dall’altra parte, bastano pochi minuti di vera concentrazione per fare la differenza: focalizzati sull’obiettivo, non sul tempo che ti serve per raggiungerlo; elimina le distrazioni e smetti di rimandare; lavora in modo strategico, senza aspettare il “momento giusto”. Ogni salto verso il tuo obiettivo inizia con un solo passo: quello della concentrazione

L’Università Bocconi si conferma una delle migliori al mondo. Secondo il Financial Times, infatti, la SDA Bocconi è al quarto posto dei 100 più prestigiosi MBA al mondo. Pur avendo perso una posizione a livello globale rispetto allo scorso anno, resta ben saldo il suo secondo posto se si restringe il campo all’Europa e sbaraglia la concorrenza nazionale: non è presente nessun altro corso italiano. Ma quali sono i corsi sul podio? Medaglia d’oro e d’argento agli Stati Uniti, con la The Wharton School e la Columbia Business School, terzo posto alla IESE Business School spagnola. A dividere il quarto posto con la Bocconi, invece, l’INSEAD, in Francia

Cifra record per le Università Nel 2025 si investe sull’Università come non era mai stato fatto prima: 9,4 miliardi di euro, 336 milioni in più rispetto allo scorso anno. Ma sai di cosa si tratta? Il Fondo di Finanziamento Ordinario?è la principale risorsa economica che il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) assegna ogni anno alle Università statali italiane per garantire il loro funzionamento. E comprende: Costo standard per studente: un parametro che tiene conto delle diverse tipologie di corsi di studio e dei differenti contesti economici, territoriali e infrastrutturali in cui opera l’università; Quota premiale: una porzione del fondo assegnata in base ai risultati conseguiti dagli atenei nella qualità dell’offerta formativa e della ricerca; Interventi perequativi: misure adottate per riequilibrare eventuali disparità di finanziamento tra le Università, assicurando la sostenibilità dei bilanci degli atenei. “Non sono solo numeri, ma un impegno reale per garantire a studenti, docenti e ricercatori più opportunità, più risorse, più possibilità di crescita. Crediamo che investire nell’Università significhi investire nel talento, nell’innovazione, nel domani di tutti. Avevamo fatto una promessa e l’abbiamo mantenuta. Perché il diritto allo studio non è solo un principio, ma un impegno reale per ogni studente e studentessa.” Queste le parole della ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.

“L'ottima performance dell'Università nella classifica, tra le prime 100 al mondo, conferma il prestigio che la Sapienza riscuote a livello internazionale grazie alla qualità della didattica e della ricerca che l'Ateneo intende promuovere e sperimentare anche a livello del territorio” Così la rettrice Antonella Polimeni conferma l’ottimo risultato raggiunto da la Sapienza Università di Roma. Infatti, la classifica 2025 World Reputation Ranking colloca La Sapienza in 90esima posizione mondiale e la vede al top delle Università italiane, seguita dall’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna al 92esimo posto e dal Politecnico di Milano (nel range 101-150). La classifica si basa su un ampio sondaggio di opinione tra accademici internazionali, e chiede loro di nominare fino a 15 istituzioni per la ricerca e fino a 15 istituzioni per l’insegnamento. In questa ultima edizione, in testa alla classifica globale si trovano: Harvard University, Massachusetts Institute of Technology e University of Oxford.

Questa domenica vi lasciamo le parole che Alberto Angela, noto paleontologo e divulgatore scientifico, ha pronunciato ieri sul palco dell'Ariston. Secondo lui, i giovani affrontano il futuro con timore. Il suo consiglio è invece quello di costruirlo e darci dentro ??