[??? Dario Casalini intervistato su Edizioni Green Planner - Editoria Ambientale ] La moda può essere davvero sostenibile? E quale ruolo hanno produttori e consumatori nella trasformazione del settore? Ne ha parlato Dario Casalini, fondatore di Slow Fiber Italia nell'intervista con M. Cristina Ceresa a su Edizioni Green Planner - Editoria Ambientale! Un'occasione per approfondire il concetto di responsabilità estesa, l'importanza di una filiera più etica e l'urgenza di un cambio di paradigma verso modelli produttivi più consapevoli e rispettosi. ?? Slow Fiber nasce per questo: creare prodotti belli, sani, puliti, giusti e durevoli, con un impatto positivo sulle persone e sull'ambiente. ?? Ascolta l'intervista completa qui: https://lnkd.in/dfsKX-aP #SlowFiber #ModaSostenibile #EconomiaCircolare #Sostenibilità #Riciclo #GreenPlanner
Slow Fiber
非盈利组织
Bello, Buono, Sano, Pulito, Giusto e Durevole. Network of textile supply chain companies
关于我们
??Slow Fiber è una rete di aziende dei settori moda e arredo che, ispirandosi ai principi di Slow Food, vuole promuovere nel tessile la stessa filosofia di sostenibilità, rispetto e qualità che ha rivoluzionato il mondo del cibo. Fondata nel 2022, riunisce realtà industriali che credono in un modello produttivo responsabile, capace di unire bellezza ed etica, innovazione e tradizione, tutela dell’ambiente e diritti umani. In un’epoca segnata dall’iperproduzione e dal consumo usa e getta, promuove un approccio consapevole alla moda e all’arredamento, restituendo valore alla qualità, alla durata e alla tracciabilità dei prodotti. Ogni azienda della rete garantisce prodotti belli, sani, senza sostanze nocive, con processi ecologici, giusti e durevoli, per contrastare la cultura dell'usa e getta. Vuole diffondere una nuova cultura del vestire e dell’abitare, sensibilizzando consumatori e aziende su ciò che c’è dietro ogni prodotto tessile. Perché il tessile, come il cibo, è parte della nostra vita quotidiana: ciò che indossiamo e con cui arrediamo i nostri spazi entra in contatto diretto con l’organo più esteso del nostro corpo, l’epidermide, e quindi influisce direttamente sul nostro benessere. Promuove il cambiamento attraverso l'esempio concreto delle aziende del proprio network, dimostrando che un’alternativa all'attuale modello industriale è possibile. Creare bellezza vuol dire prendersi cura delle persone e del pianeta: SF è un movimento che ridefinisce il futuro del tessile con scelte responsabili e sostenibili. ??Slow Fiber is a network of textile companies which, in collaboration with Slow Food, promotes a new culture of clothing and furniture based on sustainability, ethics and quality. In a world dominated by overproduction and disposable fashion, SF proves that products can be beautiful, healthy, environmentally friendly, fair to workers and durable. With accountability and transparency, challenge the industry with a more ethical approach.
- 网站
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https://www.slowfood.it/
Slow Fiber的外部链接
- 所属行业
- 非盈利组织
- 规模
- 2-10 人
- 类型
- 非营利机构
- 创立
- 2022
Slow Fiber员工
动态
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[ La bellezza responsabile: buone intenzioni dalle passerelle?? ] Da Copenhagen a Milano, da Parigi a Berlino, la moda sta cercando di cambiare passo. La sostenibilità non è più un'opzione, ma una necessità. Ecco un rapido riassunto degli spunti che emergono dalle capitali europee che ospitano le fashion week: - Alla Copenhagen Fashion Week, i brand devono rispettare rigide linee guida ambientali; - Berlino spinge sull'upcycling e sulla moda circolare; - Londra vieta le pelli esotiche e promuove la sperimentazione di materiali cruelty-free; - Milano innova con fibre naturali e processi a basso impatto; - Parigi riscopre il lusso sostenibile, dimostrando che l'eleganza non deve pesare sul pianeta. ? Ma la vera rivoluzione non è seguire una tendenza che sembra più sostenibile di un’altra. La vera rivoluzione è uscire dalla logica della tendenza stessa. Dobbiamo ripensare il valore degli abiti e degli arredi: non più prodotti destinati a scomparire in pochi mesi, ma creazioni che parlano di qualità, etica e soprattutto durata. Slow Fiber ribalta questo paradigma. Per noi, il tessile, sia esso elemento della moda o dell'arredamento, non può essere solo estetica, ma è responsabilità. Un capo o un elemento d’arredo è bello se soddisfa precisi requisiti: - è bello se è buono: cioè realizzato in armonia col territorio che ne ospita la produzione - è bello se è sano: cioè non comporta rischi di salute per chi lo usa - è bello se è pulito: cioè non sporca l’ambiente in cui viene prodotto - è bello se è giusto: cioè rispetta le persone che con il loro lavoro lo rendono possibile - è bello se è durevole, cioè ha una vita lunga. Affinché la moda sostenibile non resti un annuncio dalle passerelle, è tempo di renderla concreta portando nei nostri armadi e nelle nostre case prodotti che rispecchino queste caratteristiche. ?? ??Ogni scelta conta. Ogni acquisto è un atto di consapevolezza. Unitevi a noi nel movimento Slow Fiber e trasformate il vostro guardaroba e la vostra casa in una somma di atti di consapevolezza! #SlowFiber #ModaSostenibile #SlowFashion #BellezzaResponsabile
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[ Slow Fiber a FILO ? International Exhibition of Yarns and Fibres: l'eccellenza tessile in chiave sostenibile ] ?? Il 26 e 27 febbraio 2025, Filo63- la rassegna internazionale B2B dedicata ai filati e alle fibre - diventa il palcoscenico internazionale dove qualità, innovazione e passione per il tessile si fondono in un dialogo concreto e stimolante. ?? Slow Fiber, con il proprio stand rappresentativo e la partecipazione di una decina di aziende associate, porta in questo contesto una filosofia che va oltre la mera produzione, celebrando ogni fase della filiera, dall'artigianalità alla tecnologia più avanzata. Per noi, ogni filo racconta una storia: la storia della cura artigianale e dell'eccellenza dei materiali, valori che rappresentano le radici della filiera tessile. Crediamo che mantenere vive queste tradizioni significhi riconoscere il lavoro umano e la passione che trasformano ogni prodotto in una piccola opera d’arte. La nostra visione di sostenibilità va oltre l'adozione di nuove tecnologie: essa abbraccia un approccio responsabile che rispetta l'ambiente e celebra il percorso creativo. In un'epoca in cui la rapidità rischia di oscurare la bellezza del processo, Slow Fiber invita a rallentare per riscoprire l'essenza autentica del fare tessile. Infine, l'innovazione per noi non è sinonimo di velocità, ma di evoluzione consapevole: una sinergia fra tradizione e nuove soluzioni tecnologiche per poter realizzare prodotti unici, dove l'ingegno umano resta protagonista. ??Vi aspettiamo all'Allianz MiCo di Milano per condividere una visione in cui sostenibilità, innovazione e tradizione si intrecciano, intrecciando insieme il futuro del tessile con consapevolezza e passione. ??Se avete piacere di partecipare, accreditatevi qui e assicuratevi il vostro badge per Filo63: https://urly.it/314a_f #SlowFiber #Filo63 #Tessile #Sostenibilità #Innovazione #Qualità #Tradizione
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[ Dal cibo al tessile: l’insostenibilità viaggia veloce. Fermiamoci a riflettere ] ?? ?Le distorsioni causate dalla sovrapproduzione e dallo sfruttamento intensivo delle risorse naturali e umane (lavoro sottopagato, minorile…) dell’industria agroalimentare presentano evidenti analogie con quelle generate dall’industria tessile lungo tutta la filiera, con l’aggiunta di una rapidità di evoluzione e di obsolescenza del prodotto senza pari.? (p. 32) ?? ( Dario Casalini – Vestire Buono, Pulito e Giusto) Ci siamo abituati a vedere la moda come un ciclo rapido, compulsivo e incessante: acquistiamo, indossiamo, scartiamo. Nuove collezioni ogni settimana, prezzi bassissimi, capi prodotti in condizioni che non possiamo nemmeno immaginare. Queste abitudini ci hanno anestetizzato. Ci siamo convinti che un consumo compulsivo possa soddisfare la nostra voglia di libertà. Ma dietro questa frenesia si nasconde un sistema tossico, un meccanismo che divora risorse naturali, sfrutta lavoratori e ci restituisce prodotti di scarsa qualità, rischiosi, che dopo pochi utilizzi finiscono in discarica. ?? ?Oggi come allora è tempo di impegnarci come cittadini, elettori, membri delle nostre comunità locali per condividere e diffondere un’idea di modello produttivo alternativo...? (p. 32) ??E allora fermiamoci. Guardiamo oltre il prezzo stampato sull’etichetta e chiediamoci: chi ha fatto questo vestito? Con quali materiali? Quanto durerà? E a quale costo ambientale e umano? Perché l’alternativa esiste, ed è fatta di capi che raccontano storie di valore, di tessuti sani che rispettano la pelle e il pianeta, di artigiani che lavorano con dignità, non con lo sfruttamento. ?? Scegliamo insieme un futuro migliore. ?? Le aziende che fanno parte di Slow Fiber condividono questi valori. Sostenibilità, trasparenza, eccellenza, rispetto per l’ambiente e per le persone sono principi imprescindibili per chi sceglie di far parte della nostra rete. Insieme, vogliamo costruire un’alternativa concreta alla moda usa e getta, dimostrando che un altro modello è possibile. ?? Contattaci per scoprire come entrare in Slow Fiber. ?? Condividi se credi che il tessile possa (e debba) essere diverso. #SlowFiber #ModaEtica #VestireIlFuturo #ConsumoConsapevole #ModaSostenibile #BusinessEtico #ArredoSostenibile
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[ ?? Slow Fiber porta al Transitions Lab la testimonianza di un futuro sostenibile per il tessile! ] Il 1° febbraio siamo stati invitati a intervenire nel programma di formazione Transitions Lab, presso Città Studi Biella. Transitions Lab è un programma innovativo che, attraverso talk, workshop e sessioni pratiche, mira a formare professionisti e aziende del settore tessile e moda, approfondendo tematiche come la sostenibilità, l'economia circolare e i modelli di business responsabili. Un'occasione per esplorare come il settore tessile possa evolversi in modo più etico e innovativo. ???stefano aglietta di ITALFIL S.p.A., azienda associata a Slow Fiber, ha presentato la nostra missione e i nostri valori alla platea composta da professionisti, imprenditori e studenti del settore moda e tessile. Slow Fiber è un network di aziende che credono nella possibilità di trasformare i processi produttivi del tessile per creare prodotti buoni, sani, giusti, puliti e durevoli. Proprio come Slow Food ha fatto e continua a fare rispetto al cibo. ??Slow Fiber è la risposta a un'industria che deve abbandonare le logiche di iperproduzione e consumo sfrenato, puntando invece su un modello che valorizza le filiere corte e trasparenti, l'uso di materie prime eccellenti e un design pensato per durare nel tempo. Anche noi abbiamo ascoltato con interesse i contributi di altri esperti del settore, come Alessandro Lovisetto di ARTKNIT STUDIOS e Nigel Thompson di Biella The Wool Company, impegnati nel portare avanti la discussione su modelli di business sostenibili e l'adozione di pratiche circolari. ?? Da questo link potete rivederli tutti: https://lnkd.in/dyCUmgpG ??Il nostro inizia al minuto 1:27 Transitions Project #SlowFiber #Transitionsproject #TLab #CittàStudiBiella #Sostenibilità #InnovazioneTessile
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[?? La nostra riflessione sulla sostenibilità protagonista in fiera a Parigi ] Il 18 gennaio 2025, nell’ambito del Salon International de la Lingerie & Interfilière Paris, abbiamo portato il tema della sostenibilità nella moda all’attenzione degli operatori che visitano questa importante fiera specializzata. In questa occasione, Dario Casalini, ideatore e promotore di Slow Fiber, è intervenuto per presentare l’edizione francese, appena uscita, del libro ??"Vestire buono, pulito e giusto". ??Il libro, che ha ispirato la nascita del movimento Slow Fiber, non è solo una riflessione sull’impatto del sistema moda sull’ambiente e sulla società, ma un invito concreto a una rivoluzione culturale che ponga al centro l’etica delle aziende, la sostenibilità delle produzioni e la consapevolezza del consumatore. ?? Slow Fiber nasce dall’esigenza di ripensare il settore tessile, nell’abbigliamento come nell’arredo, con un approccio che rispetti gli principi che Slow Food applica al cibo, ovvero promuovendo un cambiamento verso un modello produttivo più sostenibile, etico e rispettoso dell’ambiente e delle persone. Il libro di Casalini, che parte da numerosi dati e ricerche raccolti da autorevoli fonti internazionali, è il manifesto di questa visione e rappresenta il punto di partenza per un nuovo paradigma di moda e arredo, che metta al centro la qualità dei materiali, la trasparenza dei processi produttivi e la durevolezza dei prodotti. ?? Le aziende che fanno parte di Slow Fiber si impegnano ogni giorno per trasformare moda e arredo in settori che promuovono il rispetto per i lavoratori, i consumatori e l’ambiente. Attraverso filiere trasparenti, l’utilizzo di materiali d’eccellenza e un’attenzione costante alla sostenibilità, queste realtà contribuiscono in modo tangibile alla diffusione dei valori di Slow Fiber. Partecipano a eventi, come il Salon International de la Lingerie, per sensibilizzare il pubblico e rafforzare l’idea che la moda può essere responsabile, consapevole e durevole. ?? Slow Fiber, come Slow Food nel settore alimentare, vuole dare vita a un movimento globale che sfidi il consumismo sfrenato e promuova scelte più consapevoli. ??Ogni azienda che aderisce a Slow Fiber è impegnata a dare il proprio contributo a un futuro migliore, in cui il tessile, nella moda come nell’arredo, sia sano, pulito, giusto e, soprattutto, durevole. ????Ringraziamo l’azienda associata Oscalito - Maglificio Po s.r.l. per aver condiviso i valori di Slow Fiber al Salon International de la Lingerie & Interfilière Paris. ??Cercate la chiocciola verde nelle fiere di settore tessile, moda e arredo, troverete le aziende che fanno parte della nostra rete. Unisciti anche tu al cambiamento! Ogni acquisto consapevole è un passo verso un futuro più sostenibile. #SlowFiber #ModaSostenibile #saloninternationaldelalingerie #interfiliereparis
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[ ?? Moda e sostenibilità: l’importanza delle scelte consapevoli ] Siamo abituati a pensare alla moda come a un settore legato all’estetica, al lusso, alle tendenze. Ma c’è un altro lato della medaglia: quello dell’impatto ambientale e sociale di un sistema industriale che ha contribuito, e continua, alla crisi climatica e all’inquinamento globale. ?? Se vogliamo ripensare il futuro della moda, dobbiamo farlo con una visione più ampia. Questo è stato il cuore del webinar organizzato da Radical Ecological Democracy (RED), che ha analizzato le alternative possibili a un modello di produzione insostenibile. Slow Fiber è stata individuata come un’alternativa possibile. ?? Ma cosa significa davvero cambiare il modello di produzione e consumo? Oggi il mercato continua a valutare un prodotto quasi esclusivamente in base al prezzo. Ma il valore di un capo d’abbigliamento o di un complemento d’arredo non è dato solo dal suo costo: ? è nella sua filiera sostenibile, che garantisce il rispetto dell’ambiente e delle persone; ? è nel suo legame con il territorio, che crea un tessuto economico e sociale sano; ? è nella riduzione dell’impatto ambientale, attraverso il riuso, il riciclo e una supply chain più corta. La sfida è superare il concetto di fast fashion e fast furniture per tornare a dare importanza a ciò che compriamo. Non si tratta solo di acquistare meno, ma di acquistare meglio. ?? Un prodotto non è bello solo perché è esteticamente piacevole. è bello perché è fatto in un certo modo. ?? La bellezza, un tempo legata anche ai valori interiori, è stata trasformata dall’industrializzazione in qualcosa di puramente estetico e superficiale. Oggi dobbiamo ridefinire questo concetto: è bello – secondo Slow Fiber - ciò che è sano, pulito, giusto e durevole. ?? La moda può essere un motore di trasformazione sociale e ambientale. Ma per farlo è necessario: Rendere più trasparente la filiera, per permettere ai consumatori di scegliere con consapevolezza. Valorizzare l’artigianalità, perché il vero lusso è un prodotto fatto bene e destinato a durare. Evitare il #greenwashing, perché urlare sostenibilità senza praticarla è solo un danno alla credibilità dell’intero settore. ?? Slow Fiber nasce per promuovere questo cambiamento. Perché non si tratta solo di produrre capi sostenibili, ma di mettere in discussione l’intero sistema, dalla produzione al consumo. Non possiamo cambiare solo il prodotto finale o il modello di consumo. Serve il coraggio di trasformarli entrambi. ?? "Se non c’è una storia da raccontare, è meglio non comprare". ?? Non hai seguito il webinar? Segui il link ?? https://lnkd.in/gQbZ2kJc ? Sono disponibili i sottotitoli automatici. Continuiamo a costruire il futuro della moda insieme. Unisciti al cambiamento. ?? #SlowFiber #ModaSostenibile #FilieraEtica #DesignResponsabile
Reimagining Fashion in the 21st Century | RED Conversation with Alessandra Monaco & Dario Casalini
https://www.youtube.com/
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[ Moda e sostenibilità: partecipa al webinar del 23 gennaio ] ?? Mentre il mondo è alle prese con molteplici crisi di insostenibilità, un gran numero di alternative positive sono già praticate in molti Paesi, tra cui la produzione alimentare sostenibile, lo sviluppo rurale olistico, le città sostenibili, la democrazia economica... e la moda? ???? Radical Ecological Democracy (RED) è una iniziativa di divulgazione nata in India proprio per far intercettare, far emergere ed espandere le esperienze positive. ?? RED è una piattaforma di condivisione che ha come obiettivo quello di immaginare, teorizzare e praticare modalità produttive e non solo già esistenti e alternative a modelli di sviluppo insostenibile e iniquo. L’obiettivo è forgiare con urgenza percorsi di benessere umano che siano equi ed ecologicamente sostenibili. ?? RED ha individuato in Slow Fiber un’alternativa da far conoscere per dimostrare che anche nel settore della moda, tessile e arredo è possibile un approccio sostenibile a più livelli. ??? Lo presenteremo giovedì 23 gennaio ospiti del webinar organizzato da RED e rivolto a manager, imprenditori e a chiunque sia interessato a scoprire i paradigmi di modello in grado di creare prodotti?belli, buoni, sani, puliti, giusti e durevoli anche in questi settori. ?????? Vi invitiamo a partecipare al webinar e, nell’attesa, potete scoprire già molte informazioni su Slow Fiber nell’intervista con il nostro fondatore Dario Casalini. Nei primi commenti: ??? link per leggere l'intervista ??? link per iscriversi al webinar ?? As the world grapples with the multiple crises of?ecological unsustainability, a large number of alternatives are already being practiced in many?countries, such as sustainable food production, holistic rural development, sustainable?cities, economic democracy and so on… but what about fashion? ???? Radical Ecological Democracy (RED) is an initiative founded in India that aims to intercept, bring out and expand positive experiences. ?? RED is a sharing platform that aims to imagine, theorize and practice good production methods already existing and alternatives to unsustainable and unfair development models. The goal is to urgently forge paths of human well-being that are fair and ecologically sustainable. ?? RED has identified in Slow Fiber an alternative and sustainable approach for fashion, textile and furniture productions. ??? We will present it on Thursday, January 23rd, being guests of the webinar organized by RED for managers, entrepreneurs and anyone interested in discovering the model paradigms for creating beautiful, good, healthy, clean, fair and durable products also in these sectors. ?????? We invite you to attend the webinar and, in the meantime, you can already discover a lot of informations about Slow Fiber in the interview with our founder Dario Casalini. Nei primi commenti: ??? link for reading the interview ??? link for joining the webinar #moda #tessile #arredo #sostenibilità
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Cangioli 1859 , a company that has been part of the history of the Italian textile industry for over 160 years. Cangioli embraces an industrial model focused on constant commitment and continuous improvement, selecting suppliers and partners who share the values of the supply chain and enhancing the territory. In pursuing the goal of enhancing traceability in the supply chain, Cangioli stands out for its long-term close collaboration with trusted suppliers, building synergies that ensure high standards of quality. Significant investments within the group ensure transparency in the journey of goods from the fiber to the point where the finished product leaves the facility. Through SlowFiber, the company is committed to offering fabrics created through a responsible supply chain, where every step of production is traced and controlled.
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Based in Biella since 1960, Di.Vè S.p.A embodies a rich heritage in crafting classic and fantasy yarns for knitwear, skillfully blending wool and blends with expertise and passion. Today, Dive stands as a global ambassador of Italian excellence, exporting its 100% Made in Italy products to markets worldwide. As a proud member of Slowfiber, Dive upholds the values of animal welfare, environmental protection, and social well-being. By promoting sustainability, Dive empowers consumers to make informed choices, ensuring transparency from fiber to fabric.
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