AWOS - A World of Sanctions

Convegno “#Sanzioni internazionali ed eccezioni umanitarie: operare in Paesi ad alto rischio”: i video degli interventi Si è tenuto a Roma, lo scorso 10 settembre, presso lo Spazio Europa, il convegno?“Sanzioni internazionali ed eccezioni umanitarie: operare in Paesi ad alto rischio”, organizzato da AWOS. Il convegno è stato l'occasione per la presentazione del Policy Paper?“Sanzioni?unilaterali ed eccezioni per scopi umanitari: quadro normativo, impatto sugli attori pubblici e privati e proposte di policy in ambito italiano e internazionale. Il caso studio della #Siria”, basato sullo studio?realizzato da AWOS?con il contributo dell’Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica – Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Al convegno sono intervenuti: ?? Zeno Poggi?(Presidente AWOS – A World of Sanctions) ?? Stefano Ravagnan?(Inviato Speciale per la crisi siriana e Coalizione anti-Daesh, MAECI) ?? Anna Cervi?(Ricercatrice) ?? Giuseppe Besa Bevilacqua?(Analyst AWOS) ?? Maria Grazia Ortoleva?(Università di Verona) ?? Flavia Pugliese, Responsabile Medio Oriente, WeWorld ?? Giampaolo Silvestri, Segretario Generale, AVSI ?? David Doninotti, Segretario Generale, AICE – Associazione Italiana Commercio Estero ?? Manuela Mandarà, Export Controls Project Manager, ZPC Srl – Società Benefit ?? Marcello Irlando, Divisione Materiali Duplice Uso, Autorità nazionale – U.A.M.A. ?? Roberto Serra, Direzione Antifrode, Ufficio Intelligence, Agenzia Dogane e Monopoli I video degli interventi dei relatori sono disponibili a questo link: https://lnkd.in/d8FsGSrU

?? #Sanzioni ed eccezioni per scopi umanitari: il Policy Paper di #AWOS pubblicato sul sito del #MAECI è stato?pubblicato?sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale il?Policy Paper?dal titolo?“Sanzioni?unilaterali ed eccezioni per scopi umanitari: quadro normativo, impatto sugli attori pubblici e privati e proposte di policy in ambito italiano e internazionale. Il caso studio della Siria”, basato sullo studio realizzato da AWOS?con il contributo dell’Unità di Analisi, Programmazione, Statistica e Documentazione Storica – Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La ricerca ha affrontato il?rapporto tra sanzioni internazionali ed eccezioni per #scopiumanitari,?con attenzione alla presenza all’interno dei programmi sanzionatori internazionali, in particolare #UE, di misure adeguate per garantire la tempestività e la sostenibilità di azioni promosse da attori italiani in Paesi ad alto rischio, attraverso la fornitura di beni e servizi per settori chiave legati al riconoscimento dei?diritti fondamentali?dell’uomo. Attraverso un’analisi della letteratura, un’analisi comparata dei principali Paesi in cui vigono regimi restrittivi e attraverso il?caso studio della #Siria,?la ricerca di AWOS ha messo in luce le?principali problematiche e criticità?che affrontano gli?operatori profit e no profit?nell’operare in?Paesi ad alto rischio,?pur in presenza di eccezioni per scopi umanitari. Il punto di maggior rilievo e contrasto riguarda da un lato la necessità di fornire beni e servizi alle popolazioni colpite da conflitti e quindi garantire?azioni umanitarie?previste dal diritto internazionale, dall’altro l’attività di?#compliance?e?controlli?richiesti da istituti finanziari e autorità in chiave di anti-riciclaggio, finanziamento del terrorismo, che secondo gli operatori si tramuta spesso in un sistema di?over-compliance?che non facilita le azioni umanitarie. Sulla base dei risultati emersi, lo studio indica alcune?traiettorie di policy?per sensibilizzare e favorire il?dialogo?tra tutti gli attori coinvolti in tale contesto, quali Organizzazioni non Governative, imprese, istituti finanziari, istituzioni e autorità, al fine di individuare?possibili soluzioni. Leggi la news: https://lnkd.in/d6sARbgg

Nella giornata di ieri, 28 ottobre, il presidente di AWOS Zeno Poggi ha preso parte alla presentazione del libro dell’avvocato Piero Bellante “Il sistema doganale / Evoluzione – Istituti – Adempimenti”. La presentazione, avvenuta nella cornice della biblioteca storica del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Roma, è stata l’occasione per lo sviluppo di un dibattito incentrato sul tema “Made in Italy e sistema doganale”, a cui hanno preso parte l’autore del libro, Piero Bellante, Zeno Poggi e Roberto Serra, della Direzione Antifrode dell’Agenzia Dogane e Monopoli - ADM, con l’introduzione e la moderazione di Paolo Quercia, direttore del Centro Studi MIMIT.

Sarà possibile seguire anche online il convegno AWOS “Sanzioni internazionali ed eccezioni umanitarie: operare in paesi ad alto rischio”, in programma il ?? 10 settembre 2024 a Roma. ?? In presenza accrediti dalle 14:00, presso Spazio Europa (Via Quattro Novembre, 149) - iscrizioni qui: https://lnkd.in/dzb28YWf ?? Online inizio collegamento zoom ore 14.30 - iscrizioni qui: https://lnkd.in/dvdBnqWQ

Il numero di La Repubblica del 29 agosto riporta un intervento del presidente di #AWOS, Zeno Poggi, all’interno di un articolo dedicato agli effetti delle sanzioni alla Russia sulle #banche europee e alle relative conseguenze per le aziende dell’UE che ancora operano nel Paese del Cremlino. La #BCE, nel suo ruolo di supervisore bancario, ha il potere di imporre restrizioni e riduzioni del rischio ai sensi del Regolamento UE n. 1024/2013. Dall’inizio del conflitto in #Ucraina, la BCE ha monitorato le banche con filiali in Russia, segnalando una riduzione complessiva dell’esposizione del 214% e incoraggiando strategie di uscita dal mercato russo. Ma, come spiegato nell’articolo da Zeno Poggi, non è solo la BCE a spingere le banche europee ad accelerare i loro piani di ritiro dalla Russia: a spaventarle è anche il rischio di incorrere nelle cosiddette #SecondarySanctions statunitensi, sanzioni extraterritoriali?che le Autorità #USA possono comminare nei confronti di individui ed entità?non statunitensi?ritenuti responsabili della?violazione?di un?programma sanzionatorio, anche in assenza di connessioni societarie e/o di controllo da parte di soggetti statunitensi e del mancato coinvolgimento di prodotti di origine statunitense o che includono componenti di origine statunitense. Scopo di queste sanzioni è dissuadere le?Non US-persons?dall’intraprendere?transazioni?che potrebbero essere?contrarie?alla?legislazione?degli?Stati Uniti,?alla sua sicurezza nazionale e ai relativi interessi di politica estera.

?? Si informa che il Convegno “Sanzioni internazionali ed eccezioni umanitarie: operare in paesi ad alto rischio”, in programma il 10 settembre 2024 a Roma presso lo Spazio Europa, è stato spostato al pomeriggio del medesimo giorno. L'incontro di svolgerà dalle 14:00 alle 17:30. In occasione del convegno verrà presentata la ricerca?realizzata da?AWOS?“Sanzioni unilaterali ed eccezioni per scopi umanitari: quadro normativo, impatto sugli attori pubblici e privati e proposte di policy in ambito italiano ed internazionale. Il caso studio della Siria”. A seguire si svolgerà una tavola rotonda per un confronto e dibattito tra rappresentanti dei diversi attori che operano nei Paesi a rischio, quali istituzioni, ONG,?imprese,?autorità. ?? Per iscrizioni: https://lnkd.in/dVNq2z_T

?? Convegno “#Sanzioni internazionali ed eccezioni umanitarie: operare in paesi ad alto rischio” ?? 10 settembre 2024, ore 9:30 - Spazio Europa, Roma (attenzione: l'orario è stato modificato; il convegno si terrà dalle ore 14.00 alle 17.30) In occasione del convegno verrà presentato il progetto di ricerca realizzato da #AWOS “Sanzioni unilaterali ed eccezioni per scopi umanitari: quadro normativo, impatto sugli attori pubblici e privati e proposte di policy in ambito italiano ed internazionale. Il caso studio della #Siria”, con interventi di: ? Anna Cervi (Ricercatrice) – Introduzione e quadro generale del progetto ? Annalisa Ciampi (Università di Verona) – Sanzioni internazionali e #dirittiumani: evoluzione normativa ? Giuseppe Besa Bevilacqua (AWOS) – Analisi comparata dei regimi sanzionatori in paesi a rischio ? Maria Grazia Ortoleva (Università di Verona) – Eccezioni umanitarie e profili doganali ? Anna Cervi (Ricercatrice) – Sanzioni unilaterali ed eccezioni per scopi umanitari: il caso della Siria e traiettorie di policy A seguire si svolgerà una tavola rotonda per un confronto e dibattito tra rappresentanti dei diversi attori che operano nei Paesi a rischio, quali istituzioni, ONG,?imprese,?istituti finanziari?e?autorità. ?? Per maggiori informazioni e per partecipare al convegno in presenza: https://lnkd.in/dzb28YWf

?? Video convegno #AWOS |?Il 14° pacchetto sanzionatorio #UE contro la #Russia e il suo contesto politico - L'intervento Cons. Amb. Maurizio Antonini, Capo Unità per la fase ascendente delle politiche sanzionatorie, Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il 26 giugno 2024, i ministri degli Esteri dell’UE hanno adottato il 14° pacchetto di #sanzioni nei confronti della Russia, e la settimana successiva è stato adottato un ulteriore pacchetto nei confronti della #Bielorussia. Come sottolineato da Antonini, il nodo principale del negoziato tra gli Stati membri che ha preceduto l’uscita del pacchetto ha riguardato in particolare le misure per il contrasto alla #elusione. Se è vero, infatti, che la Russia è uno dei Paesi più sanzionati al mondo, le misure sanzionatorie hanno un grande limite: sono attuate solo da alcuni Paesi. La Russia si è dimostrata capace di modificare le proprie supply chains: beni sanzionati di origine europea continuano ad arrivare in Russia attraverso Paesi terzi, tanto che, secondo i più recenti dati della Commissione europea, il valore dell’importazione di beni critici tramite triangolazione ha raggiunto, nel 2023, il valore di 10 miliardi di euro. Mosca, poi, si avvale di navi-fantasma per esportare petrolio ad un prezzo superiore al price-cap. Il 14° pacchetto ha cercato di affrontare questi fenomeni. La proposta iniziale da cui è partito il negoziato riportava misure molto più stringenti rispetto a quelle che sono poi entrate in vigore. Il risultato finale è infatti frutto di un bilanciamento non facile tra le opinioni non sempre allineate degli Stati membri, la portata delle misure, e l’impatto delle stesse sul settore privato. ?? Guarda il video per ascoltare l’intero intervento: https://lnkd.in/dfW7AVP3

?? Video convegno #AWOS |?La #sicurezzaeconomica e gli impatti sulle imprese - L'intervento di Zeno Poggi, Presidente di AWOS La sicurezza economica può essere definita come un sistema in evoluzione, forse un po’ immaturo, ma è un sistema di controllo che vuole rispondere ai cambiamenti societari, relazionali, in connessione anche alla #geopolitica, che sono avvenuti nel contesto delle imprese. La globalizzazione ha favorito l'esplosione degli scambi commerciali internazionali, ma ha favorito al contempo anche il trasferimento di #tecnologie, in alcuni casi anche verso Paesi che potrebbero essere considerati “ostili” o che potrebbero rivelarsi tali in futuro. A livello di tecnologie, esiste un forte avvicinamento tra prodotti civili e prodotti militari: certe tecnologie sperimentate nel mondo civile sono utilizzate anche nel mondo militare. In questo scenario, si inserisce poi un #sistemasanzionatorio rivolto a prodotti e Paesi che è in evoluzione costante. Quali sono gli impatti di tutto questo sulle imprese? ?? Guarda il video dell'intervento per saperne di più: https://lnkd.in/dgivxy_G

?? Video convegno #AWOS |?Sicurezza economica e prodotti strategici: i controlli all’esportazione - L'intervento del Cons. Amb. Giovanni Brignone, Capo Divisione Materiali #DupliceUso dell'Autorità nazionale – #UAMA, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il Cons. Amb. Giovanni Brignone ha preso parte al convegno di AWOS?“La sicurezza economica e gli impatti sulle imprese: le nuove sfide della competizione globale”. Nel suo intervento ha trattato il tema dell’#exportcontrol in connessione a quello della #sicurezzaeconomica. Di export control si occupa, in Italia UAMA, in particolare la divisione materiale a duplice uso, che risponde alle esigenze delle imprese, autorizzando o negando le loro operazioni di esportazione. Il controllo alle esportazioni ha una dimensione di natura commerciale, ma anche una componente sicuritaria, che rimane prerogativa degli Stati membri; occorre quindi trovare un punto di incontro tra queste due dimensioni. Lo spirito della normativa sull’export control è quello di bilanciare gli interessi economici legittimi degli operatori nazionali che vogliono esportare i propri beni verso il mercato mondiale, e gli interessi securitari, nazionali, in base ai quali si ritiene che determinate tecnologie non debbano finire nelle mani sbagliate, o essere utilizzate con finalità diverse rispetto a quelle originariamente dichiarate. La ricerca di questo equilibrio è il core business della divisione dual use di UAMA, una dimensione che assume una particolare rilevanza laddove esistono dei regimi sanzionatori approvati a livello unionale e diretti verso un determinato Paese. ?? Guarda il video dell'intervento: https://lnkd.in/dBcRgp7E